sabato 24 dicembre 2016

Auguri dalla Bahia

Lettera Natale2016

 Festeggiamo questo Natale, tanti i messaggi di auguri che riceviamo e ci scambiamo. Natale è ancora una festa sentita anche se i suoi risvolti commerciali spesso non ci permettono di arrivare al cuore dell’avvenimento. Qui in Bahia, prima di Natale, ho fatto una visita con una animatrice del posto ad un bairro, un quartiere povero di Wagner. Bello incontrare le persone, alcune le abbiamo solo vistate diciamo come conoscenza e cortesia, altre portando anche l’Eucaristia. Siamo partiti da una famiglia povera,quella di Maurina, che abita vicino al fiume, ha un ragazzone Gilmar che soffre di epilessia. Siamo andati, mettendo piedi nell'acqua, fino al fiume Rio Utinga; questo fiume è la ricchezza di questa regione. Poi abbiamo incontrato alcune anziane, una con 104 anni.

Una anziana Leonidia, sembra veramente sorda ma poi ha detto con noi l’Ave Maria e il Padre Nostro così gli abbiamo dato anche la comunione, quando ha visto l’ostia ha sorriso e detto “Guarda il biscotto del Prete”, vive in una famiglia evangelica ma si vede che ha dentro una tradizione cattolica che vuole conservare. Altre signore anziane ci hanno accolte con affetto, in una casa abbiamo visto preparato un presepio, qui si dice “lapinha”; questa tradizione sta quasi scomparendo. Come pure i vari “Benditi" che sono inni e canti della tradizione antica che venivano fatti davanti ai presepi. Abbiamo anche incontrato una bimba con handicap, si chiama Yasmin ha nove anni, ha sofferto nel parto non è riuscita a respirare e a piangere, non parla è gracile e ha problemi respiratori, la mamma la cura con affetto.

Non so in questo paese quanto possa essere l’aiuto e l’accompagnamento per queste situazioni. In questo settimana con don Riccardo, abbiamo incontrato il vescovo dom Andrè con il quale abbiamo guardato la zona pastorale che ci vuole affidare, c’era anche il prete di Ruy Barbosa don Antonio. Abbiamo visto la possibilità di cedere Lagedinho che sarebbe il quarto municipio della zona a Ruy Barbosa; ma quasi tutte le comunità di campagna fanno riferimento a Wagner dove siamo. Cosi alla fine si è pensato di tenere questa zona tutta coi 4 municipi: due nuovi, Utinga e Bonito, e gli altri due che fanno già parte della pastorale dei Fratelli Wagner e Lagedinho. Il vescovo però ha pensato di darci un aiuto nel diacono Genival de Jesus Araujo, attualmente era nella parrocchia di Ipirà con don Gabriele Burani. Siamo andati anche ad incontrare il prete di Utinga Giorlando, assieme alle suore congolesi che sono lì, ci ha presentato la realtà pastorale di Utinga e Bonito. Ci è sembrato una realtà viva specie la pastorale giovanile e famigliare; Giorlando ha dato un grosso impulso al canto e all’animazione liturgica. Se questa evangelizzazione ha provocato una buona risposta delle comunità speriamo con la nostra presenza di non spegnerla.

Alla Casa di Carità di Ruy Barbosa in preparazione al Natale c’è stat una bella presenza di giovani. Una Suora, Jacy delle Ausiliari del Sacerdozio, che aveva da novizia fatto un mese alla Casa, è tornata per una settimana; è stata una bella presenza e anche lei si è sentita ben inserita nel servizio e nella preghiera con gli ospiti. Poi anche 4 Francescani bahiani, che sono in cammino di formazione, studiano la filosofia a Curitiba nel sud del Brasile, hanno fatto una tre giorni in casa. Per alcuni di loro era la prima volta di un servizio effettivo ai nostri ospiti, ma abbiamo visto una bella disponibilità e anche la voglia di condividere lo stile di vita che la casa propone.

Momenti di preghiera importanti sono stati la novena, fatta con gli ospiti e ben partecipata, si è usata quella preparata dalla diocesi con temi che riguardavano molto la famiglia e le condizioni critiche che vive nel nostro tempo, con la volontà che il Natale sia un tempo rinascita nella fede e nell’amore. Poi un’altro momento importante è stata la partecipazione della  Casa ad una sera della novena della Parrocchia di Pintadas. Questa parrocchia seguita da pe. Luca, missionario reggiano, ha voluto anche restituire la visita fatta con una delegazione che è venuta a conoscere meglio la casa a Ruy Barbosa. E nella circostanza si è fatto festa al piccolo Francesco, che il giorno di Santo Stefano ha compiuto 12 anni. Francesco è il piccolo di casa, super curato perché molto fragile, adesso anche senza Suor Manu, ma resiste e porta il suo contributo. Per finire dopo il Natale siamo andati, io e don Riccardo all’incontro dei sacerdoti della diocesi ad Andarai, una ventina di preti nella maggioranza bahiani. Una mezza giornata dedicata al vita sacerdotale, la cura di sé, come importante: per non passare dall’entusiasmo dei primi tempi all’apatia o alla frustrazione di fronte alla vita pastorale che si conduce. Sono 7 i sacerdoti ordinati negli ultimi anni, quindi bisognosi di crescere e aiutarsi nelle difficoltà. La seconda mezza giornata è stata dedicata al piano di manutenzione del clero, qui manca completamente quello che da noi in Italia è Istituto di sostentamento del Clero; così ogni diocesi deve provvedere a come sostenere i suoi sacerdoti. C’è stata molta discussione e anche le proposte pensate sono da verificare. Il clima è stato fraterno e anche pranzi e cene ben animati. In questi giorni siamo a Nova Redençao perché abbiamo la visita dell’Immagine di Nossa Senhora Aparecida, la patrona del Brasile, passerà in tutte le nostre comunità, è un momento festivo per ricordare anche nella parrocchia i 300 anni della scoperta di questa Madonna che tanto bene ha fatto al popolo brasiliano. Allora assieme al Buon Natale vi facciamo gli auguri per il nuovo anno

Deus vos abençoe e de muita Luz.

Pe. Luigi a nome di tutta equipe della cdc brasiliana.

Nessun commento:

Posta un commento