Tocopilla, città del nord del Cile, con 23.000 abitanti, il 14
novembre 2007 è stata colpita da un terremoto di magnitudo 8 (scala Richter), ed è stata distrutta al 50%, persino il cimitero è stato danneggiato. La
nostra parrocchia, Sacro Cuore di Gesù, di 15.000 abitanti, situata nel settore
nord, è nella zona più popolare e più provata della città; ha perso completamente
tutti gli edifici, inclusa la Casa parrocchiale; grazie a Dio è
rimasto in piedi il tempio. Abbiamo preso la nostra casa, luogo d’incontro, di
formazione, di servizio, luogo dove vegliare i nostri defunti.
La nostra Comunità è stata così molto limitata nel poter svolgere i
suoi servizi di formazione, di accoglienza, di promozione sociale, di
attenzione alle persone, di servizio a tutta la zona nord della città.
A questo c’è da aggiungere un dato rilevante nella vita di questa
comunità parrocchiale:
Dal 7 agosto 2011 la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, eretta il 14
aprile 1948, dal 1968 dipendeva amministrativamente dalla Parrocchia
Nostra Signora del Carmelo; con la nomina del proprio parroco, P. Antonio
Romeo, e con una propria autonomia, è diventato ancora più urgente per la nostra
comunità parrocchiale il recuperare gli spazi perduti.
Come Comunità abbiamo riparato i danni alla chiesa parrocchiale e preparato il
progetto di ricostruzione che riguarda un edificio a 2 piani. Al primo piano è prevista la sala per veglie funebri e due sale per attività
varie, convertibile in salone formazione, incontri …, uffici
parrocchiali, al secondo piano la Casa del sacerdote.
Gli edifici parrocchiali distrutti |
Quest’opera comportava un alto costo economico, che la nostra
parrocchia non era capace di coprire da sola; anche facendo grandi sforzi con lotterie, bingo, aiuti personali, non si riusciva ad arrivare alla cifra sufficiente.
Il nostro sguardo si è rivolto pieno di fiducia ad Adveniat,
Organizzazione di Cattolici tedeschi, alla Conferenza Episcopale Spagnola, agli
amici d’Italia, al Centro Missionario Diocesano e Case della Carità di Reggio
Emilia.
Sono arrivati i primi aiuti economici, le promesse di un aiuto e così,
confidando nella Divina Provvidenza e in S. Giuseppe, custode fedele, abbiamo
dato inizio all'opera di ricostruzione.
La prima pietra è stata benedetta e posta il 12 aprile 2014 dal nostro
Arcivescovo Mons. Paolo Lizama, con la presenza delle massime autorità. I lavori son cominciati il 19 maggio e, alla fine di settembre si è conclusa la prima parte, l’opera strutturale fino al tetto. Fin qui era bastato il denaro. Poi, per mancanza di mezzi
economici, si son fatti solo piccoli interventi, un muro di contenzione per
il dislivello tra la collina e il mare, una recinzione con ingresso.
Abbiamo sperato di continuare,
confidando nella Provvidenza di Dio che si sarebbe fatta presente …
E Dio si è fatto come sempre
presente … l’aiuto della Conferenza Episcopale Italiana nel novembre 2015
sbloccò tutto e ha permesso di terminare il primo piano e con altri aiuti e
apporti della Comunità parrocchiale è stato possibile realizzare al secondo
piano la Casa parrocchiale, per una maggior vicinanza del sacerdote.
In verde la casa ricostruita, in primo piano la chiesa |
È stato così possibile realizzare
il nostro sogno di “recuperare la nostra casa” e nel mese di luglio 2016 è
stata completamente conclusa la struttura dell’edificio con la pittura,
l’acqua, la luce e l’elettricità. Restano ancora da sistemare tanti dettagli, anche alcuni interventi
esterni perché la municipalità di Tocopilla ci conceda la “licenza di opere”.
Sabato 26 novembre, in questa
Comunità parrocchiale, il nostro Pastore Mons. Paolo Lizama ha benedetto il nostro
Centro e la Casa Parrocchiale.
Termino questa piccola storia
elevando a Dio Padre la mia preghiera di ringraziamento, questa è stata la Sua
opera, e a tutti voi che con il vostro aiuto generoso avete reso visibile il Suo volto misericordioso. Di tutto cuore GRAZIE! Avrete sempre un posto nel
nostro cuore e nelle nostre preghiere.
P. Antonio Romeo, parroco del
Sacro Cuore di Gesù
Tocopilla, 21/11/2016
Nessun commento:
Posta un commento