Ciao a tutti!
In questo periodo di preparazione al Natale ci siamo divisi in mille cose, così mentre don Stefano andava a confessare nei villaggi della Diocesi, la Benni e Alle si dividevano tra catechismo, preparazione dei tanti incontri, cucina, e ultima attività proprio di stamattina, il collaudo delle macchine, che qui non è per niente semplice!
Proprio ieri sono tornati in Italia, don Carlo e Roberto, dopo aver passato una settimana in nostra compagnia, in occasione dell'ordinazione diaconale di Emilian, seminarista della diocesi di Sapa.
Cogliamo l'occasione per augurare a tutti un felice Natale, da parte nostra e di tutte le nostre comunità parrocchiali!
Un abbraccio e a presto
La comunità di Gomsiqe
Un ReMix di esperienze missionarie... ma anche una pagina di racconti dalla Missio-Re! (Rwanda, Albania, Madagascar, Brasile, India, Kosovo: le missioni della Chiesa reggiano-guastallese)
Un blog a piu' mani. Pensieri, parole e immagini da chi sta camminando sulle strade del mondo.
giovedì 19 dicembre 2013
venerdì 13 dicembre 2013
Buon Natale dal Rwanda
"In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio...
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.."
la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.."
Il sorriso di questi bimbi della Casa della Pace di Mukarange, in Rwanda, è davvero la speranza per una luce nuova, che, come "rugiada luminosa" possa avvolgere la nuova vita che continuamente il Signore ci dona.
Grazie, ricordandoci sempre nella preghiera, Mauri
mercoledì 4 dicembre 2013
Qualche foto dal Madagascar...
Alcuni bambini che fanno visita di solito a casa di Suor Luigina
Quando piove...piscinaaaa!
Alcuni alunni della scuola Jean Paul II
Attraverso le risaie..
Una bella mamma
Una fantastica cuoca di piadine
Un pomeriggio di svago
Nuvole malgascie
L'imbrunire sull'altopiano...
Una partita di basket in occasione della giornata mondiale dei disabili
Gio & Ceci
martedì 3 dicembre 2013
Sempre ringraziando...
Giovedì, 28 novembre 2013
32° anniversario dalla prima apparizione della Madonna -nyina wa Jambo- (madre della Parola) a Kibeho, un paesino a circa due ore di strada sterrata da Butare. Siamo andate, Mediya e io, con altre 14 persone della parrocchia di Mukarange. Siamo partiti alle 4.45 della notte, siamo arrivati circa alle 10 del mattino Trattamento “speciale”, visto che sono italiana, per avere un posto a sedere...ma poi ci siamo seduti quasi tutti...Grande festa con la partecipazione di fedeli e preti da tanti paesi,: Kenya, Uganda, Congo, Burundi e perfino dalla Polonia...le letture e le preghiere della messa in francese, inglese, kiswahili...oltre la lingua locale, ovviamente...
Così, questa settimana, fanno due, le messe solenni. La Madonna è apparsa a tre ragazzine che poi hanno dedicato la vita alla preghiera, nella semplicità. Una in particolare, ha sempre vissuto, da allora, a Kibeho, con una piccola comunità di accoglienza di bimbi. L'apparizione è stata della Madonna che piange, addolorata per il male e le ingiustizie che continuano nel mondo intero. Cosa ho visto? Sono sempre un po' “razionale” su tutti i "devozionismi", però ho visto come le persone sono contente e come si sentono poi bene dopo essersi abbandonate alle emozioni....In particolare ho conosciuto, perché ero seduta vicino a lei e parla francese, la Teresa, una signora di cui Mediya ha molta stima, e che Bizimana dice che possiede il dono di scacciare gli spiriti cattivi. Tutte le mattine e a volte anche al pomeriggio, Teresa, con un gruppo di cristiani, viene nella nostra chiesetta per “guarire” qualcuno, e mi ha invitata a partecipare.
Il viaggio è stato sì, stancante, ma anche entusiasmante. All'andata tanti canti di preghiera, alla Madonna, il rosario...al ritorno un po' di preghiera e tantissimi canti di gioco e di amicizia, tutti accompagnati dal battito delle mani. Posso dire che qua cantano tutti bene, sono sempre carichi di ritmo e voglia di muoversi, diciamo che sono fedeli alle tradizioni..!! In casa, ci sono Yoiyta -4anni che canta e balla spesso- e Kazungu -7 anni che vuole fare il direttore del coro alla messa della domenica- che, al canto finale della preghiera della sera, danno sempre il meglio di sé, e appena avrò delle foto, le manderò. Ormai siamo in Avvento, le letture di domenica ci invitano a salire tutti al monte del Signore, per la nostra trasformazione, per “rivestirci di Cristo” novità, che cambia il nostro modo di guardare alle cose, di incontrarci tra persone, che dà quel valore alla vita,..a tutto ciò che è vivente, che ti permette di poter esserne parte come in un respiro senza fine, in un abbraccio all'umanità intera che si sente così accolta.
Turoldo: A sua gloria racconti compongano i rinati da prove e sventure, i salvati da tutti i paesi, fatti voce di tutta la terra.
Vi saluto con ...un buon Avvento...nell'attesa, nella speranza, nel ringraziamento sempre... un abbraccio
32° anniversario dalla prima apparizione della Madonna -nyina wa Jambo- (madre della Parola) a Kibeho, un paesino a circa due ore di strada sterrata da Butare. Siamo andate, Mediya e io, con altre 14 persone della parrocchia di Mukarange. Siamo partiti alle 4.45 della notte, siamo arrivati circa alle 10 del mattino Trattamento “speciale”, visto che sono italiana, per avere un posto a sedere...ma poi ci siamo seduti quasi tutti...Grande festa con la partecipazione di fedeli e preti da tanti paesi,: Kenya, Uganda, Congo, Burundi e perfino dalla Polonia...le letture e le preghiere della messa in francese, inglese, kiswahili...oltre la lingua locale, ovviamente...
Così, questa settimana, fanno due, le messe solenni. La Madonna è apparsa a tre ragazzine che poi hanno dedicato la vita alla preghiera, nella semplicità. Una in particolare, ha sempre vissuto, da allora, a Kibeho, con una piccola comunità di accoglienza di bimbi. L'apparizione è stata della Madonna che piange, addolorata per il male e le ingiustizie che continuano nel mondo intero. Cosa ho visto? Sono sempre un po' “razionale” su tutti i "devozionismi", però ho visto come le persone sono contente e come si sentono poi bene dopo essersi abbandonate alle emozioni....In particolare ho conosciuto, perché ero seduta vicino a lei e parla francese, la Teresa, una signora di cui Mediya ha molta stima, e che Bizimana dice che possiede il dono di scacciare gli spiriti cattivi. Tutte le mattine e a volte anche al pomeriggio, Teresa, con un gruppo di cristiani, viene nella nostra chiesetta per “guarire” qualcuno, e mi ha invitata a partecipare.
Il viaggio è stato sì, stancante, ma anche entusiasmante. All'andata tanti canti di preghiera, alla Madonna, il rosario...al ritorno un po' di preghiera e tantissimi canti di gioco e di amicizia, tutti accompagnati dal battito delle mani. Posso dire che qua cantano tutti bene, sono sempre carichi di ritmo e voglia di muoversi, diciamo che sono fedeli alle tradizioni..!! In casa, ci sono Yoiyta -4anni che canta e balla spesso- e Kazungu -7 anni che vuole fare il direttore del coro alla messa della domenica- che, al canto finale della preghiera della sera, danno sempre il meglio di sé, e appena avrò delle foto, le manderò. Ormai siamo in Avvento, le letture di domenica ci invitano a salire tutti al monte del Signore, per la nostra trasformazione, per “rivestirci di Cristo” novità, che cambia il nostro modo di guardare alle cose, di incontrarci tra persone, che dà quel valore alla vita,..a tutto ciò che è vivente, che ti permette di poter esserne parte come in un respiro senza fine, in un abbraccio all'umanità intera che si sente così accolta.
Turoldo: A sua gloria racconti compongano i rinati da prove e sventure, i salvati da tutti i paesi, fatti voce di tutta la terra.
Vi saluto con ...un buon Avvento...nell'attesa, nella speranza, nel ringraziamento sempre... un abbraccio
Mauri
ps. in allegato alcune foto della celebrazione
giovedì 28 novembre 2013
Fanomezana
Ciao a tutti.
Vi volevo avvisare che da
qualche giorno faccio parte della comunità di Ampasimanjeva anche
io.
Mi chiamo Fanomezana, ho
cinque giorni e peso 2,250 kg. Sono arrivato solo domenica scorsa, mi
devo ancora ambientare del tutto, ma nel complesso direi di trovarmi
bene. Non sono nato in ospedale ma in un paesino a qualche km da qui
e, cosa non trascurabile, non ero solo: insieme a me è nato anche il
mio fratellino gemello. Ascoltando i discorsi delle suore che si
stanno occupando di me, mi pare di aver capito che i nostri genitori
non potevano tenerci tutti e due. Si dice infatti che abbiamo deciso
di seguire il volere degli antenati secondo i quali noi gemelli
porteremmo sfortuna... e quindi eccomi qui! Inizialmente le suore
volevano chiamarmi Cristo Re, perchè sono arrivato proprio in
occasione di questa festa, ma a dire il vero sono felice che alla
fine abbiano scelto Fanomezana. Insomma è un bel nome,
significa « dono », mi piace! Non penso lo terrò
per molto però, perchè non appena arriverà la mia nuova mamma,
quella che mi porterà dalla mia nuova famiglia, me ne troverà uno
nuovo, che sono sicuro sarà altrettanto bello.
Bene, adesso vi saluto
perchè vedo un po' di movimento nella mia stanzetta, ma vi scriverò
non appena avrò altre novità da raccontarvi.
A presto!
Fanomezana
ultime da Gomsiqe
Vi scriviamo dopo così tanto tempo perché siamo stati
impegnatissimi nelle scorsa settimana e la pioggia ora ci da un po’ di tregua!
Lunedì 11 novembre abbiamo ricevuto la visita di don Emanuele, Marcello, la Maura e
la Fabrizia. E’ stata una bellissima occasione di scambio e di riflessione, soprattutto
con don Emanuele, su come stiamo vivendo la comunità, prendendoci come impegno serio un momento di verifica e
programmazione (il primo l’abbiamo fatto).
Ultimi aggiornamenti
di questi giorni: la diga fatta per arginare le piene ha tentennato dopo le
abbondanti piogge e abbiamo avuto un brusco risveglio notturno a causa di un
temporale e per la paura di rimanere bloccati… subito di corsa alla Casa della Carità!!!
Le lezioni di albanese proseguono regolarmente con le suore
a Laç e si registrano progressi evidenti: le prediche di don Stefano senza
traduttore (con la correzione a fine messa delle donne), Alle si esercita a
parlare con Gjon Kola e vi lasciamo immaginare il risultato, la Benni dopo una
canzone tradotta in albanese e una lezione di inglese in albanese dice che le
lezioni di Denis sono servite a qualcosa!!!
Le attività nei villaggi proseguono regolarmente,
soprattutto stiamo cercando di rilanciare la biblioteca e di coinvolgere sempre
di più i bambini con un concorso a premi
e una recita per Natale… I bimbi sono sempre super felici ed entusiasti
per ogni cosa che si propone loro e
incontrandoli anche noi ci ricarichiamo
un po’….anche se una gita al mare non ce la toglie nessuno!!!
p.s. Vi informiamo che è stato abbastanza faticoso riuscire a d avere la luce, la strada buona e internet in contemporanea! Ma ce l'abbiamo fatta!! A presto!!:)
p.s. Vi informiamo che è stato abbastanza faticoso riuscire a d avere la luce, la strada buona e internet in contemporanea! Ma ce l'abbiamo fatta!! A presto!!:)
foto di gruppo con i nostri amici italiani |
Ecco, dopo un mese di preparazione le nostre olive, pronte per essere mangiate!! |
Finalmente abbiamo capito perché ogni tanto salta la luce |
Ospiti inaspettati |
Conclusione dell'anno della Fede a Scutari |
Ecco la prima neve! |
Un saluto dalla spiaggia! |
Don Stefano al mare.. |
Catechismo a Vrrith |
giovedì 21 novembre 2013
Miteny malagasy aho! (io parlo malgascio)
Ciao a tutti!
Giovedì scorso abbiamo finalmente iniziato le lezioni di
lingua malgascia! Finalmente perché è davvero estraniante ascoltare quello che
dicono le persone senza capire niente. Ovviamente non siamo ancora in grado di
capire proprio tutto, però cominciamo a distinguere qualche parola nei discorsi
che si fanno.
Abbiamo due professori, il signor Marcel, che di professione
fa proprio il professore, ci fa lezioni di grammatica, mentre Madame Justine ci
fa fare soprattutto dei dialoghi. Il malgascio non ha una struttura
grammaticale difficile, ma tutto va imparato a memoria! Quindi, come in tutte
le lingue, il segreto per imparare è parlare, parlare, parlare..
I malgasci d'altronde appena vedono che tu sai dire qualche
parola ti dicono “Efa mahay!”, che significa “sei già brava!”. Fa abbastanza
ridere il fatto che si complimentino per quanto sei brava a parlare e tu non
capisca cosa hanno cercato di dirti. Tuttavia si vede quanto gli faccia piacere
che i vahaza (stranieri) si sforzino di imparare la loro lingua.
Le persone qui sono molto accoglienti, ti riempiono di
sorrisi e tutti vogliono stingerti la mano, tutti vogliono sapere chi sei, da
dove vieni e cosa fai. Nonostante questo sono un popolo silenzioso e timido,
non invadente, perciò non pesa affatto rispondere a quelle poche domande che si
attentano a fare. Ovviamente fino ad ora ha risposto qualcun altro per noi,
speriamo di migliorare presto!
Domenica scorsa un gruppo di bambini ha seguito la Silvia
fino a casa, quindi li abbiamo fatti giocare a bandiera e a uno due tre
stella..tutto tradotto in malgascio ovviamente! Infine, dal momento che abbiamo
in giardino un albero di pesche gigante, abbiamo dato anche la merenda ai
bimbi! Gli abbiamo insegnato alcuni dei nostri bans e loro ci hanno insegnato
qualche canzone.
La nostra prima settimana ad Ambositra è letteralmente
volata! Don Giovanni ci ha accompagnate in tanti posti, il primo per importanza
è stato: Fianaransoa! Dove abbiamo fatto i documenti e conosciuto le suore e
gli ospiti della casa della carità. Fino al 13 di gennaio siamo cittadine
malgasce! Poi dovremo rinnovare il visto provvisorio, nell’attesa che arrivi
quello definitivo. Vedere la nostra foto nel registro degli stranieri è stato
un po’ strano, ma in realtà tutti qui ti ricordano chi sei appena esci per
strada, anche i bambini più piccoli. Ieri ad esempio la Gio è uscita di casa e
in due secondi c’erano quattro bimbetti appesi al cancello che urlavano” vahaza
vahaza!”
Inoltre abbiamo visitato l’Akan’ny marary (il nido dei
malati) e Fanomesantsoa! Si tratta dell’ospedale psichiatrico e di una casa
famiglia in cui le suore accolgono i figli dei carcerati che non hanno nessuno
che si occupi di loro. Entrambi questi due posti hanno una storia bella e interessante,
ma ve ne parleremo più avanti, in un articolo apposta per dedicargli la giusta
attenzione!
Ultima cosa: il nostro chaperon, Don Giovanni, parte
stanotte per tornare in Italia. Lunedì mattina ha lasciato Ambositra per
raggiungere Tanà, dove doveva far revisionare la macchina e raggiungere l’aeroporto.
In Madagascar le partenze sono molto celebrate, si chiamano Veloma
(arrivederci) ed è fomba (usanza) festeggiare il partente; quindi noi Domenica
sera abbiamo portato il Don a cena fuori!
Ci sarebbero un sacco di cose da raccontare ancora…lo faremo
pian piano, anzi… mora mora, come dicono qua! Un saluto a tutti! Alla
prossima!!
Ceci e Gio
Ospedale di Ambositra
Fanomesantsoa
Risaie
Domenica pomeriggio coi bimbi
Veloma di Don Giovanni
Noi due!
domenica 10 novembre 2013
Tonga soa! (Benvenute!)
Ciao a tutti dal Madagascar!
Siamo Giovanna e Cecilia e siamo arrivate in Madagascar giovedì 7 Novembre.
Siamo atterrate ad Antananarivo alle 00.30 ora locale (22.30 in Italia) dove ci hanno accolto Don Giovanni e Luca. Siamo state un paio di giorni nella casa dei volontari, insieme anche a Sofia; Annalisa, responsabile dei progetti di RTM Madagascar, ci ha fatto visitare la sede e presentato i vari progetti locali.
Inoltre abbiamo visitato la Casa di Carità di Tongarivo, dove abbiamo assistito alla prima messa malgascia.
Da ieri pomeriggio ci troviamo ad Ambositra, a circa 5 ore di macchina dalla capitale, città molto bella che si trova sull'altopiano, famosa per l'artigianato locale.
Qui staremo il tempo che serve per "imparare" la lingua locale (non è vero, il tempo che serve sarebbe troppo lungo...... :D). Qui alloggiamo nella casa dei volontari, insieme a Silvia, Chiara, Cristina e Don Giovanni.
Questa mattina, successiva alla serata trascorsa a mangiare banane fritte, siamo andate in carcere per la messa. E' stato un momento molto intenso: i carcerati sono stati accoglienti e simpatici, la messa super cantata, la stanza piccola ma affollata, i bongo che ritmavano, gli sguardi incuriositi, il libricino per seguire la messa in malgascio...una dura sfida, è stato emozionante.
Dopo la messa siamo tornate a casa a piedi...ci siamo sentite un po' l'attrazione del paese, siamo davvero bianche??!?!?
Pranzo in Casa di Carità con gli ospiti e le masere (suore) e poi....pioggiaaaaaaa!!!
Ecco alcune foto, a presto!!!
Giovanna & Cecilia, con il prezioso aiuto di Silvia
Siamo Giovanna e Cecilia e siamo arrivate in Madagascar giovedì 7 Novembre.
Siamo atterrate ad Antananarivo alle 00.30 ora locale (22.30 in Italia) dove ci hanno accolto Don Giovanni e Luca. Siamo state un paio di giorni nella casa dei volontari, insieme anche a Sofia; Annalisa, responsabile dei progetti di RTM Madagascar, ci ha fatto visitare la sede e presentato i vari progetti locali.
Inoltre abbiamo visitato la Casa di Carità di Tongarivo, dove abbiamo assistito alla prima messa malgascia.
Da ieri pomeriggio ci troviamo ad Ambositra, a circa 5 ore di macchina dalla capitale, città molto bella che si trova sull'altopiano, famosa per l'artigianato locale.
Qui staremo il tempo che serve per "imparare" la lingua locale (non è vero, il tempo che serve sarebbe troppo lungo...... :D). Qui alloggiamo nella casa dei volontari, insieme a Silvia, Chiara, Cristina e Don Giovanni.
Questa mattina, successiva alla serata trascorsa a mangiare banane fritte, siamo andate in carcere per la messa. E' stato un momento molto intenso: i carcerati sono stati accoglienti e simpatici, la messa super cantata, la stanza piccola ma affollata, i bongo che ritmavano, gli sguardi incuriositi, il libricino per seguire la messa in malgascio...una dura sfida, è stato emozionante.
Dopo la messa siamo tornate a casa a piedi...ci siamo sentite un po' l'attrazione del paese, siamo davvero bianche??!?!?
Pranzo in Casa di Carità con gli ospiti e le masere (suore) e poi....pioggiaaaaaaa!!!
Ecco alcune foto, a presto!!!
Giovanna & Cecilia, con il prezioso aiuto di Silvia
Banane fritte
Mercato
Pousse pousse
Casa!
venerdì 8 novembre 2013
Ku është dom Shtjefni?
Cari lettori!:) Qui a Gomsiqe stiamo tutti benone! Abbiamo
trascorso i primi tre giorni di novembre in giro per i villaggi, per riuscire a
benedire tutti i cimiteri e celebrare con le comunità questo rito così
importante qui in Albania. Il sabato, seguendo le nonnine, apparentemente
innocue e esili, per andare a scovare un cimitero disperso in mezzo ai cespugli
di kafthall, è apparso sul nostro cammino un serpente!! Noi ci siamo fatti
assalire subito dal terrore e ci siamo immobilizzati, quando da dietro le
spalle una di queste nonnine, con un fare da ninja, ha afferrato un sasso e lo
ha scagliato ripetutamente sul, a questo punto
malcapitato, serpente! Quanta energia! Nei giorni seguenti abbiamo
iniziato a pulire la casa dei nostri vicini. E anche qui le donne, insieme alla
benni, hanno sfoderato il loro coraggio, pulendo e sgrassando in sole 2 ore
tutto l’appartamento, riportandolo al suo antico splendore!:) A presto!
gjon che attraversa l'oratorio! |
Aggiungi didascalia |
mercoledì 6 novembre 2013
Rwanda: Maurizia e Cassio...atterrati!
Kabarondo, 4 novembre
Ciao tutti, siamo arrivati tutto bene, con tempi lunghi ma puntuali....Bizimana
ci aspettava durante la notte....aveva dormito un po' prima e poi abbiamo
dormito tutti............il sabato l'abbiamo passato a Kigali, sistemando le
cose per le comunicazioni.....ci hanno accolto benissimo a Kabarondo e resteremo
qua fino a sabato..poi le altre case...abbiamo incontrato il Vescovo con una
bella chiacchierata, e gli abbiamo lasciato per la convenzione...ieri, domenica,
siamo stati ad una celebrazione....festosissima..alcune ore.....a Nyamata, luogo
di nascita del vescovo Antoine, e luogo di memoria....oggi abbiamo accompagnato Egidia a Mukarange, perché non sta bene e là si può riposare...lo fa diverse
volte. va tutto molto bene ..Cassio parla bene e si diverte un sacco intanto un
abbraccione....vi mandiamo le prime foto....
Ciao! (sono Cassio) Qui a
Kabarondo ci hanno accolto benissimo, e oggi abbiamo chiesto a Saverina di non
"trattarci" più come ospiti, altrimenti ai pasti abbiamo sempre un trattamento
"speciale" (carne, patate, riso, verdure, frutta, pane, ecc...)
Non che mi faccia schifo tutto ciò :-) ma riteniamo bello poter mangiare tutti insieme, e tutti più o meno le stesse cose!
Ieri grande festa, come vi ha già detto Maurizia, e dopo appena 2 ore di Messa ci sono state 2 ore e mezza di discorsi, poi buffet sotto l'acqua! In pratica siamo partiti da Kabarondo con l'abbè Viateur Bizimana alle ore 7,00 e siamo rientrati alle ore 19 circa!!! Siamo partiti alla grande!!!
Oggi pomeriggio facciamo visita ad un ragazzo, Marcel, che ha lavorato tanti anni alla casa Amahoro di Kabarondo, poi domani c'è l'adorazione in casa, dalle 9,00 alle 18,00 e la Messa in casa.
Mercoledì vorremmo fare visita ad Egidia a Mukarange, insieme a Saverina, e al pomeriggio andremmo noi 2, Saverina e l'abbè Viateur a visitare una centrale, Gishanda, dove incontreremo i volontari.
A presto per nuove notizie!!!
Un abbraccio, mugende amahoro!!!
Maurizia e Cassio all'aeroporto |
Maurizia
Destinazione Kigali |
Non che mi faccia schifo tutto ciò :-) ma riteniamo bello poter mangiare tutti insieme, e tutti più o meno le stesse cose!
Ieri grande festa, come vi ha già detto Maurizia, e dopo appena 2 ore di Messa ci sono state 2 ore e mezza di discorsi, poi buffet sotto l'acqua! In pratica siamo partiti da Kabarondo con l'abbè Viateur Bizimana alle ore 7,00 e siamo rientrati alle ore 19 circa!!! Siamo partiti alla grande!!!
Oggi pomeriggio facciamo visita ad un ragazzo, Marcel, che ha lavorato tanti anni alla casa Amahoro di Kabarondo, poi domani c'è l'adorazione in casa, dalle 9,00 alle 18,00 e la Messa in casa.
Mercoledì vorremmo fare visita ad Egidia a Mukarange, insieme a Saverina, e al pomeriggio andremmo noi 2, Saverina e l'abbè Viateur a visitare una centrale, Gishanda, dove incontreremo i volontari.
A presto per nuove notizie!!!
Un abbraccio, mugende amahoro!!!
Cassio
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