Cari amici,
abbiamo la fortuna di beneficiare di un anno in
più che il Signore ci concede per camminare insieme, per vivere la vita con le
sue gioie, i sogni, le speranze, le fatiche e la gioia di essere ancora chiamati a
servire ai fratelli e di sentirci ancora amati del Signore. Un anno contrassegnato
nella nostra Europa per il terrorismo islamico e la crisi economica che non finisce
più e colpisce soprattutto i più deboli. E cosa pensare dei rifugiati e gli emigranti.
Anche qui in Cile c'è crisi: ci sono i senza lavoro, le miniere lasciano tanti a casa e
il problema degli emigranti colpisce anche noi… Tanti sono i Colombiani, quelli che
arrivano da Haiti, dal Perù e dall'Ecuador.
Ci sono poi gli anziani abbandonati che a
volte muoiono soli e li ritrovano dopo giorni, e questo qui a Tocopilla, senza
dimenticare quelle persone che si tolgono la vita! Quanta solitudine anche nella nostra
città, quanta miseria, quanti drammi ed emarginazione... e come cristiani stiamo
chiusi nelle nostre chiese, rimpiangendo le cipolle dell’Egitto e così facendo
viviamo nel passato che sarà la nostra tomba. Ammiriamo, applaudiamo o qualche volta
critichiamo Papa Francesco e BASTA! Qui bisogna invece invertire le parole di
Gesù: “FATE QUELLO CHE FA IL PAPA, SEGUITE IL SUO AGIRE”. Mi vengono in
mente le parole di Paolo VI : ”il mondo ha bisogno di profeti, non
dei maestri”.
Questa estate il Signore mi ha concesso la gioia di rimanere
a lungo a Reggio, per un benedetto intervento di cataratta all'occhio
sinistro. Abbiamo potuto incontrarci con più tranquillità ed a lungo… ho rivisto tanti
che da tempo non ci ritrovavamo: non posso che dirvi grazie amici della vostra
amicizia che dura da anni, della vostra fraterna e calorosa accoglienza. Ho
ritrovato anche la mia Famiglia dei Servi della Chiesa: a Marola, infatti, era dal
2004, che non partecipavo, e ne sentivo proprio il bisogno.
In parrocchia questo anno 2016 è stato segnato da due
avvenimenti:
A) Il Giubileo Straordinario della MISERICORDIA cercando di
renderlo presente giorno dopo giorno. Il volto amoroso,
misericordioso Dio Padre che si fa presente amando, servendo, accogliendo… seguendo in
questo le azioni Gesú che è il volto amoroso del Padre e che bisogna
continuarlo a rendere presente nella nostra vita quotidiana. La
MISERICORDIA, infatti, è la trave principale nella vita della Chiesa e pertanto del
Cristiano. Occorre farlo vivo, presente nella Pastorale dei Malati e della
Caritas in modo rinnovato e creativo… questa é la nostra sfida parrocchiale.
B) Il secondo avvenimento è la BENEDIZIONE
DEL NUOVO CENTRO PARROCCHIALE CON LA CASA CANONICA inaugurata il 26 di novembre. Un sogno che si è fatto realtà, dopo 9 anni
abbiamo recuperato “nuestro hogar”. Questo 26 novembre marca già un antes y un
después nella nostra comunità parrocchiale. Verso la metà di gennaio
confido trasferirmi nella nuova canonica ed essere più vicino alla
mia gente. A tutti vi ringrazio del vostro sostegno e del vostro aiuto
per questa bellissima realizzazione: con questo Centro stiamo garantendo un futuro
a questa parte nord di Tocopilla.
Nell'anno 2017 che sta per iniziare, saranno due le date per
ringraziare il Signore: il 29 giugno festeggerò i 10 anni di sacerdozio ed l’11
novembre i 45 anni di vita missionaria (nel lontano 1972 arrivavo infatti in
Madagascar). Le affido alla vostre preghiere.
FELIZ NAVIDAD Y AÑO NUEVO 2017, NELLA ACOGLIENZA GIOGIOSA DI QUESTO DIO CON NOI. Che il Bambino Gesú venendo ad abitare
nelle vostre case vi colmi del suo amore e della sua consolazione, vi
porti la sua pace e speranza. Che la sua benedizione vi accompagni ogni giorno
del nuovo anno.
¡FELIZ NAVIDAD Y AÑO NUEVO 2017 en la acogida gozosa de este
DIOS CON NOSOTROS! Que el Niño Dios viniendo a habitar en su casa los
colme de su amor y de su consuelo, de su paz y esperanza. Que su Bendición les
acompañe cada día del Nuevo Año 2017, con la sua benedizione e la presenza ed aiuto
della Madonna il Signore ci consenta di continuare la nostra bella missione di discepoli
e missionari.
Vi abbraccio a tutti, vi porto sempre nel cuore, pregate per
me.
Antonio Romeo
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