Alcuni amici si
ritrovano in un bar con un desiderio: raccontare il tempo trascorso
lontano, convinti che più persone lo ascolteranno, più
l’informazione e la conoscenza del “lontano” potranno dare vita
a nuove idee e ad una realtà migliore.
No, non è una
barzelletta o una bella storia, è successo davvero!
Pensa ad una piazza,
un sabato sera all'ora dell'aperitivo, ad un gruppo di giovani che
hanno voglia di incontrarsi e raccontarsi...questo è “Tutte le
case portano in strada”!!!
La piazza si è
colorata di mondo, sono state allestite alcune “tende” con lo
scopo di accogliere i visitatori in India, Albania, Rwanda, Congo RD,
Brasile, Sierra Leone, Madagascar, Palestina.
Attraverso parole,
sapori tipici, oggetti, fotografie, una ventina di ragazzi della
diocesi di Reggio Emilia, che negli ultimi due anni hanno condiviso
un tempo della loro vita in missione o come volontari all'estero,
hanno pensato di invitare i passanti a osservare, ascoltare, toccare
ed assaggiare un pezzetto dei loro vissuti.
Così, dalle 17.00
in avanti, tante persone sono passate incuriosite, qualcuno è
entrato ed ha potuto fare domande ai giovani, fare due chiacchiere in
albanese, bere il tè indiano, mangiare i mofo gasy, e ascoltare
storie di speranza da paesi falcidiati dalle malattie (come l'ebola
in Sierra Leone) ed altrettante di riconciliazione provenienti da
territori di conflitto (come il Congo RD).
Al centro della
piazza, per non dimenticare chi arriva dal mare, si è messo a
disposizione Bamba, un ragazzo del Mali di 24 anni; da quattro anni
vive in Provincia, ha raccontato il proprio viaggio, cominciato
quando aveva appena quindici anni, attraverso la Libia, da cui è
fuggito a causa della guerra, fino a Reggio Emilia.
La serata è stata
un successo per noi! Crediamo che questo piccolo passo, che ci ha
spinto a scendere e a sederci in piazza, sia stata l'occasione per
iniziare un dialogo, un incontro, con gli anziani seduti sulle
panchine nella calura estiva, con le mamme che venivano a recuperare
i bambini attratti dai colori delle tende, con i ragazzi che facevano
“una vasca” e hanno deciso di azzardare ad avvicinarsi e con i
tanti amici che si sono messi in gioco.
Ma il dialogo e lo
scambio non finiscono qui. Siamo sempre disponibili ad essere
contattati al nostro indirizzo email
tuttelecaseportanoinstrada@yahoo.it
e a raccontarci nelle piazze di tanti altri paesi!
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