mercoledì 16 aprile 2014

Buona Pasqua dal Rwanda

14 Aprile,  lunedì della settimana santa

Ciao a tutti, è davvero da tanto che non scrivo, buona settimana santa!
Questa quaresima è stata attraversata da tanti avvenimenti: la partecipazione all'Eucaristia è sempre
più incarnata, è sempre più un “fatto pubblico”, Gesù è sempre più  “ per, con, in “ questa vita, questa storia.
Ieri abbiamo celebrato l'ingresso di Gesù in Gerusalemme  sventolando palme, e rivivendo la sua Passione nella prima Messa, e mi è venuto in mente che, nel tempo,  ho tenuto in mano , oltre le palme, rami di olivo e rami di alloro e con ornamenti di foglie di banano. Abbiamo sempre bisogno di segni esteriori per sentirci parte di una comunità, di una storia, di un rito che dà significato ad un vissuto che non sempre abbiamo il coraggio di svelare, per coglierne la ricchezza nella condivisione...
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In questo tempo abbiamo gioito della nascita di Keza, nel giorno di s. Giuseppe, la bimba bellissima di Arine, sveglia e attenta a ciò che le gira attorno fin dal secondo giorno, e con tristezza l'abbiamo salutata quando, la settimana scorsa ha deciso di non rimanere qua. Speriamo che siano accolte bene dalla famiglia del papà di Keza.

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Ho potuto visitare l'ospedale dove è nata Keza, e lì ho anche partecipato ad una messa, tanto per cambiare, che viene celebrata settimanalmente con ammalati, medici e visitatori. Un po' strano il luogo, in mezzo a quattro corridoi che si incrociano, ma molto significativo per il congiungersi e il ripartire dei vari “camminamenti” (si può dire?).
Un altro bel segno è che la Chiesa è vitale perchè si appoggia alle piccole comunità cristiane, dove, attraverso la conoscenza, il naturale aiutarsi tra vicini-prossimi, il legame forte che unisce la famiglia allargata e il raggrupparsi in tante associazioni di preghiera, è possibile vivere la speranza e il sostegno materiale e spirituale.
Ringrazio tutti voi che mi scrivete e mi mantenete aggiornata e in comunione,... è un po' come essere nei corridoi dell'ospedale, …..

Io sto bene, gli ospiti-ammalati mi vogliono bene, sto prendendo lezioni di lingua da un maestro, ho imparato a cucinare isambuza-somoza, dei triangolini deliziosi di pasta sottilissima ripieni di verdure o carne, fritti, e dovrei fermarmi qua fino alla settimana dopo Pasqua, poi andare a Bare, ..
vedremo .. i programmi sono molto in divenire, …
Vi mando i saluti di gioia di una Paska nziza da tutti della Casa, e la Pasqua ci conduca  a quei  “passaggi” di cui tutti e ognuno abbiamo bisogno,  buona primavera!!

un abbraccio grande, nel Signore sempre, mauri

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