martedì 18 agosto 2015

Diario di viaggio dal Madagascar

Dal campo estivo ancora in corso:

Domenica 9 agosto 2015 ore 23:30, Antananarivo
Mettiamo piede in Madagascar, l' “Isola rossa”. Dopo quasi due ore di attesa per le valigie, eccoci in pulmino diretti alla casa dei volontari di “Tanà”. L’attesa e la voglia di “vedere” è tanta, ma stasera ad impedircelo sono il buio pesto ed il tanto sonno.

Lunedì 17 agosto, Ambositra
Oggi, dopo una settimana qui, tante sono le sensazioni e le emozioni provate:
…vedere tanta gente per strada, chi con le scarpe, chi con i sandali rotti, chi con le ciabatte, ma tanti semplicemente scalzi…e pensare che noi guardiamo bene per vedere cosa non pestare!!
… vedere negli occhi delle persone la gioia di un incontro, di un sorriso o di un semplice saluto, ma anche le difficoltà e le ingiustizie che questa terra provoca…
…commuoversi di fronte al linguaggio universale del sorriso…
…vedere quante persone considerano l’andare alla Messa come una vera e propria festa, persone che, indipendentemente dalla situazione in cui si trovano, povertà, reclusione, sfoggiano il loro vestito più bello e partecipano cantando, suonando, soprattutto con un sorriso costante sui loro volti. 
…quanto buio nel viaggio da Tanà ad Ambositra, quanto buio per le strade quando il sole scende. Non ci sono lampioni né luci alle finestre. Ci vogliono occhi allenati per guidare al buio, per accorgersi di quelli che ci camminano a fianco. 

Allora puoi vedere che non sei solo sulla strada e che le tue difficoltà non sono poi così grandi come pensavi…




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